
CURIOSITA'
♦ Di Johann si diceva che fosse una testa calda, uno spirito ribelle e sordo agli ammonimenti, non teneva la disciplina.
♦ Era un appassionato di motociclette.
Si racconta che quando Zirzow gli propose di passare al professionismo, Johann abbia chiesto in cambio una moto.
♦ Durante gli incontri sembrava distratto: chiacchierava con le prime file e flirtava con le ragazze.
♦ A causa dei persistenti sfottò iniziali per via delle sue origini, si fece cucire "Gipsy" (zingaro) in oro sui pantaloncini con cui saliva sul ring, facendosi beffe di chi lo sbeffeggiava.
♦ La sua entrata in scena consisteva nel saltare le corde del ring a piedi pari, senza toccarle.
♦ Ai limiti del mito, tra i racconti orali tramandati dai sinti, c'è la diceria che Trollmann vedesse in anticipo le mosse dell'avversario, e che per questo riuscisse a schivare sempre i loro colpi. In realtà, Rukeli aveva solo degli ottimi riflessi.
♦ Sul ring di Mohamed Alì, c'era l'ombra di Johann Trollmann.
I giornali tedeschi, quando parleranno di Cassius Clay, scriveranno: "Combatte come lo zingaro". Segno che il popolo tedesco non dimenticò il campione di boxe sinti.
♦ All'incirca, Rukeli doveva essere altro tra i 180 e 185 centimetri, con un peso tra i 71 e i 73 chilogrammi.