
FRASI DA LIBRI
Trollmann è agile, abile come un gatto, molto veloce e così mobile con il tronco che non viene quasi mai colpito. I suoi riflessi sono impressionanti.
─ R. Repplinger, Buttati giù, zingaro
Sul ring Rukeli offre un dono avvelenato. Quando l’altro cerca di prenderlo deve pagare un prezzo. Che è molto maggiore di quello che riceve. Di solito non riceve niente. Prima che l’avversario arrivi a segno, Rukeli lo ha già colpito. E prima che l’avversario ci riprovi Rukeli non c’è più. E prima che l’altro si renda conto di quello che gli è successo è tutto finito. Questa è boxe intelligente, ma non piace a tutti nel suo club.
─ R. Repplinger, Buttati giù, zingaro
Non si impegna per niente, è l’avversario che lo deve impegnare. Questo non è giudicato virile, ma proprio le donne, che sono sempre numerose intorno al ring, lo trovano invece elegante. A loro ciò che fa Trollmann ricorda la danza. Rukeli non è interessato alle risse. Lo stile di Rukeli è una provocazione per i tradizionalisti del pugilato che vogliono vedere sul ring battaglie tra due uomini testa a testa, con i piedi piantati per terra.
─ R. Repplinger, Buttati giù, zingaro
Aveva vinto il titolo di campione solo perché qualcuno glielo potesse togliere. Era quello morire. Essere costretti a essere ciò che non si era
─ M. Garofalo, Alla fine di ogni cosa
Ho visto tutti i miei colpi, cercato la precisione in ogni gesto. Le ombre depositate in fondo al cuore.
Lo sguardo di chi ho amato, pensò. Solo questo sono stato. E poi fu il suono secco dello sparo.
Tutta la vita nei miei occhi.
─ M. Garofalo, Alla fine di ogni cosa
Dentro ogni colpo, tutto quello che eri stato. Forse per non esserlo mai più.
─ M. Garofalo, Alla fine di ogni cosa
Ogni giorno vissuto come se fosse l'ultimo.
Ogni incontro, ogni parola pronunciata, l'ultima occasione.
[...]
Ogni sguardo, un ricordo da espiare. Ogni scelta, il prezzo pagato per non vedere rimarginate le proprie ferite.
─ M. Garofalo, Alla fine di ogni cosa